STATI DI VEGLIA

spettacolo di teatrodanza

Mulino di Amleto Teatro
STATI DI VEGLIA
da un’idea di Barbara Martinini
con: Gisela Boschi, Gianni Donati, Valeria Fiorini, Eleonora Gennari, Barbara Martini, Elena Tenti
 
“L’attesa e la veglia sono modi della preghiera nel senso più laico del termine. L’attesa e la veglia traducono la speranza e la promessa che vi sia avvenire possibile, che non tutto sia già scritto, che vi sia spazio per il non ancora visto e per il non ancora conosciuto, per un orizzonte diverso del mondo”. Massimo Recalcati

PARCOURS, sur la route du retour
idea, coreografia e interpretazione di Gisela Boschi
musiche di  Martìn Vecchio, Alex Krygier, The Books
luci di Antonio Vanzolini

Un viaggio iniziatico alla ricerca della conoscenza del mondo e di se stessi. La difficile ricerca di un luogo, e il sentimento complesso di appartenenza.

WE ARE ALL MADE OF GOLD
coreografia ed esecuzione di Valeria Fiorini
disegno luci di Antonio Rinaldi

“We Are All Made of Gold” indaga lo stato alchemico dell’essere e la trasformazione attraverso uno studio che coniuga la tensione e il movimento in maniera bioritmica. Lo spostamento nello spazio è alla base di una scrittura drammaturgica che esula dall’ idea di danza per approdare ad una metamorfosi interiore del corpo.

SCIALLA
di e con Eleonora Gennari
disegno luci di Antonio Rinaldi
musiche di Dems
in collaborazione con Accademia Antonella Bartolacci

In gergo giovanile “scialla” sta a significare un modo di fronteggiare il mondo con calma e tranquillità: con questo spirito scanzonato Eleonora Gennari affronta uno stato di attesa che, spogliato di ogni riferimento adolescenziale, cela un mare interiore a tratti misterioso, giocoso, irrequieto e imperfetto. Quando tutto sembra per cambiare, quando tutto appare immobile ecco l’incontro con l’imprevisto, con l’atteso, e la complessità dell’essere donna pian piano si svela.

QUI NEL MEZZO
interpretazione ed elementi coreografici di Elena Tenti, Gianni Donati, Barbara Martinini
musiche di Gianni Donati, De-Phazz, Jozef Van Wissem
luci di Antonio Vanzolini
progetto e conduzione di Barbara Martinini

“Mi sono visto ritto sull’orlo di un abisso spalancato, vuoto di sapere; poi quella sensazione fugace mi ha meravigliato, attestava in me un palese stato di veglia, attestava che esistevo”. Jean-Claude Ellena
Questa pièce coglie il sentire di una donna che si trova a metà del proprio tragitto.