IL MONOLOGO

30 GIUGNO e 1 / 2 / 3 LUGLIO 2016
IL MONOLOGO
stage teatrale
condotto da Leonardo Capuano
con la collaborazione di Paola Corsi




ORARI: 
– 30 giugno e 1 luglio dalle 11 alle 13 – pausa pranzo – e dalle 14 alle 19.
– 2 e  3 luglio dalle 10 alle 13 – pausa pranzo – e dalle 14 alle 19

INFO E  ISCRIZIONI: scrivere a info@mulinodiamletoteatro.com entro mercoledì 15 giugno

Il lavoro del seminario è sul monologo come condizione scenica-creativa e come forma teatrale. E’ una possibilità espressiva che, oltre a mettere a disposizione di ogni nostro tentativo questa o quella convenzione, ci dà la possibilità di agire al di là di quello che ritenevamo possibile come attori. Abitare la scena da soli implica il non accontentarsi, ma obbliga a spingersi più in là. Così il lavoro dell’attore ha modo di manifestarsi in direzioni non previste, ma proficue e a volte eccezionali. 

Le giornate di lavoro saranno indirizzate alla creazione di un monologo per ciascun partecipante, mettendo in evidenza le diverse fasi che lo compongono: lavoro dell’attore fisico e vocale / creazione delle figure, centrali o periferiche, che possono fare parte del monologo / creazioni di situazioni possibili, da abitare per fare emergere materiale originale. Il materiale sarà comico, drammatico, o tragicomico / creazione di materiali drammaturgici, attraverso la scrittura libera, o guidata dall’insegnante a tavolino, o attraverso esercizi teatrali / analisi dei materiali composti durante le giornate di lavoro / creazione della drammaturgia e individuazione dei segni e dei linguaggi utilizzati nella composizione / lavoro sulla composizione del monologo (montaggio) e intervento registico finale. 

Ogni allievo se vuole può  portare un pezzo a memoria,  conoscere l’opera dalla quale l’ha estratto, così da poter affrontare la recitazione con  modalità e stili diversi.

Alla fine dello stage è prevista una prova aperta al pubblico.
Lo stage è aperto a tutti, professionisti e non.

LEONARDO CAPUANO
Attore diplomato presso il Laboratorio Nove si è rivelato al pubblico nella duplice veste di attore ed autore con vari monologhi, quali La cura, che debutta al festival di Volterra nel 2000, Zero SpaccatoLa sofferenza inutile e l’ultimo Elettrocardiodramma. Con l’attore Roberto Abbiati ha prodotto Pasticceri. Ha lavorato con Renata Palminiello nello spettacolo Due, e con la compagnia Lombardi-Tiezzi. Da qualche anno lavora stabilmente con Umberto Orsini e conduce seminari sul lavoro dell’attore con un approccio legato alla fisicità del gesto e della voce. E’ portatore di un teatro rigoroso e accurato e di una visione personale della profondità dell’animo umano e delle sue contraddizioni.