SALE

Terza stagione: la contraddizione
laboratorio di teatrodanza aperto a tutti
condotto da Barbara Martinini

“Il sale deve avere qualcosa di sacro, infatti si trova nel mare e nelle lacrime”.  Khalil Gibran
La contraddizione è un principio che implica la simultaneità degli eventi contrastanti, il performer per esempio, esprime questo fenomeno quando si trova contemporaneamente nel centro e nella fluidità.
In questo laboratorio aperto a tutti, anche a coloro che non hanno esperienza, ogni incontro si suddivide in una parte tecnica e una creativa.
Per quel che riguarda la tecnica il laboratorio prevede tre sessioni: una prima fase dedicata alla centratura del corpo, una seconda dedicata alla ricerca della fluidità e, infine, l’approccio tecnico alla contraddizione. Questo principio fondamentale dell’arte scenica si esprime attraverso la dilatazione del movimento dovuta all’uso controbilanciato delle leve del corpo; i cristalli organizzati come quelli del sale, a reticolo cubico, fungono da esempio e da riferimento spaziale. Per l’esplorazione tecnica ci avvaliamo di esercizi di contact, di danza, di movimento scenico, di respirazione, di presenza scenica e di visualizzazione.
La parte creativa si sviluppa mediante delle improvvisazioni guidate sui temi proposti, in particolare: la contemplazione degli estremi in simultanea, il sacro come manifestazione di un tutto fatto appunto anche di contraddizioni, associazioni intorno al tema del sale (cristallo, mare, saline, sapori, liquido primordiale,…). Il materiale così trovato viene scelto e approfondito anche con la riflessione comune nel cerchio e, infine, organizzato in una performance conclusiva.
Dall’8 ottobre ogni giovedì dalle 21.15 alle 23.15
ISCRIZIONI CHIUSE